Trattate sempre la vostra Mala con amore, cura e rispetto, nutritela con le vostre più positive intenzioni, connettetela con la vostra routine di yoga e meditazione e indossatela sempre con un sorriso sul viso.
Ma come puoi assicurarti che rimanga una preziosa compagna nel tempo?
Prima di tutto, la longevità della tua Japamala dipende dal fatto se la usi solo per la pratica meditativa o se ti piace indossarla anche come un gioiello nella vita di tutti i giorni.
Ad ogni modo, assicurati di non “stressarla” troppo avvolgendola al polso o tirandola e quando non la usi riponila sempre nella sua porta-mala.
Ogni Japamala di Namamālā viene infatti accompagnata da una sua speciale porta-mala, in morbido tessuto e create appositamente da un’artigiana in Turchia.
Ricorda, che non è semplicemente un accessorio, ma un vero e proprio talismano personale che ti accompagnerà nel tuo percorso di vita.
Anche se le gemme sono robuste, possono scheggiarsi se colpite contro superfici dure quindi assicurati di non farla cadere o di non schiacciarla per evitare di rovinare le pietre.
Evita il contatto con l’acqua e togli la tua Mala prima di fare la doccia, nuotare e praticare sport. Acqua e umidità potrebbero danneggiare filo e nappa, rendendoli più sgualciti e allentando i nodi.
Non esporre la tua Japamala a sostanze chimiche aggressive contenute in prodotti cosmetici, come quelli per la cura dei capelli, profumi e lozioni per il corpo (indossatela quindi sempre dopo l’applicazione di quest’ultime!).
Alcune pietre sono porose ed assorbono queste sostanze rendendole fragili, tieni presente però che ciò che la Natura crea non resterà per sempre uguale ma, nel corso del tempo, le pietre potranno subire delle variazioni sul colore e questo è dovuto al ph della pelle, luce, calore…